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mercoledì 31 luglio 2013

ArcGIS 10.2: cosa chiedere di più?

ArcGIS 10.2 è un rilascio completo della piattaforma ArcGIS.
Si tratta, principalmente, di una "quality release", con molte problematiche risolte grazie al programma Esri User Experience Improvement, introdotto con la versione 10.1.
La nuova release comprende funzionalità perfezionate, miglioramenti sulla stabilità, miglior supporto in merito a connettività, sicurezza e nell'utilizzo in ambiente "enterprise".

ArcGIS 10.2 introduce anche diversi nuovi prodotti.
Portal for ArcGIS può essere ora distribuito sulla propria rete privata per condividere mappe, applicazioni ed altre informazioni geografiche. Un prodotto, quindi, che abilita le capabilities di ArcGIS Online "dietro" il firewall della propria organizzazione.
Utilizzando ArcGIS GeoEvent Processor, nuova extension per ArcGIS for Server, le organizzazioni possono ora processare dati real-time al volo, visualizzando, nei client ArcGIS, le principali informazioni ottenute da questi feeds.

Altri miglioramenti in ArcGIS 10.2 includono un supporto ottimizzato per l'utilizzo in campo (quindi tramite dispositivi di tipo Mobile) di funzionalità enterprise, nuovi tool di geoprocessing, supporto per nuovi formati dati e database, una migliorata ricerca delle capabilites per raster e imagery.
Completano il quadro, il rilascio di nuove applicazioni mobile e nuovi aggiornamenti per SDK e API.

Nei seguenti paragrafi, organizzati per differenti aree funzionali, sono riassunte le principali novità introdotte con la 10.2 (ogni sezione include i link per eventuali approfondimenti).

Geoprocessing

Sono presenti nuovi tool, miglioramenti a quelli esistenti e nuove funzioni ArcPy.

Tool nuovi o perfezionati
I seguenti tool di geoprocessing sono stati aggiunti o migliorati in ArcGIS 10.2:

3D Analyst toolbox
  • Il nuovo toolset CityEngine, nella toolbox 3D Analyst, include due nuovi tool di geoprocessing per processare e visualizzare dati 3D utilizzando le capabilities incluse in CityEngine:
    - Il tool Feature From CityEngine Rules crea geometrie multipatch da feature 2D o 3D   utilizzando regole create in CityEngine. Questo consente di generare modelli dettagliati 3D da ArcGIS;
    - il tool Export To 3D Web Scene esporta documenti ArcScene in formato CityEngine Web Scene (.3ws), in modo da essere caricati e condivisi tramite ArcGIS Online (le Web Scene possono essere viste con browser WebGL compliant). 
  • il toolset Visibility contiene un nuovo tool per l'analisi di visibilità: tool Intervisibility;
  • il tool Raster To TIN considera ora l'output extent nelle impostazioni di ambiente;
  • il tool Construct Sight Lines include un nuovo parametro, Output The Direction, che aggiunge due attributi all'output delle linee di vista per indicare la direzione: AZIMUTH e VERT_ANGLE (angolo verticale).
Cartography toolbox
  • Il tool Delineate Built-Up Areas include un nuovo parametro, Minimum Building Count, funzionale al controllo del minimo numero di edifici da considerare per generare la rappresentazione poligonale di un centro abitato.
Conversion toolbox
  • Un nuovo Excel toolset è stato aggiunto per convertire fogli Excel in tabelle e viceversa;
  • un nuovo JSON toolset è stato aggiunto per convertire feature con una rappresentazione Json e viceversa;
  • il nuovo tool Multipatch to Raster consente di convertire un dataset Multipatch a raster surface.
Data Management toolbox

Il Data Management toolbox include ora un nuovo Archiving toolset, con la possibilità di attivare o disattivare la funzione di archiving in un geodatabase di tipo enterprise.
Al raster toolset, invece, sono stati apportate le seguenti modifiche.
  • aggiunti i seguenti tool:
  • il tool GeoTagged Photos To Points ora registra le informazioni sulla direzione di ripresa di una foto quando tale funzione è supportata dal dispositivo utilizzato. La feature class di output avrà un nuovo campo Direction, con valori da 0 a 359.99 per indicare la direzione del dispositivo nel momento di acquisizione del fotogramma;
  • ai seguenti tool sono stati aggiunti nuovi parametri di impostazione:
Data Reviewer toolbox

Il Data Reviewer toolbox include un nuovo tool: Delete Reviewer Session.
Questo tool rimuove una o più sessioni Reviewer e tutti i record associati ad esso. Utilizzando questo tool assieme ad altri tool di Reviewer, come Create Reviewer Session e Execute Reviewer Batch Job, consente di automatizzare flussi di controllo qualità.

Geostatistical Analyst

La nuova classe ArcPy GeostatisticalDatasets può essere utilizzata per automatizzare interpolazioni di geostatistica, fornendo meccanismi per applicare parametri di interpolazione a nuovi dataset.

Spatial Analyst toolbox

Con il tool Visibility è fornito un nuovo e più completo modo di analizzare le posizioni visibili su una surface.
Uno dei principali benefici di questo nuovo tool ,rispetto ai precedenti tool Observer Points e Viewshed, è la possibilità di definire parametri di visibilità direttamente nel tool, in alternativa ai valori "statici" previsti nella tabella delle feature di input dell'osservatore.
Il supporto multicore è stato aggiunto ai seguenti tools: Reclassify, Weighted Overlay, Weighted Sum, Zonal Statistics, Zonal Statistics As Table.

Spatial Statistics toolbox
E' stato aggiunto un nuovo tool: Optimized Hot Spot Analysis.
Ai to Cluster and Outlier Analysis e Hot Spot Analysis, inoltre, è stato aggiunto il parametro Apply False Discovery Rate (FDR) Correction.

ArcPy
  • Ora è possibile automatizzare la pubblicazione di servizi di geocode utilizzando Python. La funzione CreateGeocodeSDDraft può essere utilizzata per creare la definizione del servizio dal proprio address locator;
  • è possibile creare un database SQLite, che contenga il tipo Esri ST_Geometry o SpatialLite, utilizzando la nuova funzione workspace CreateSQLiteDatabase.
Funzioni ArcPy

Funzioni raster
RasterToNumPyArray ora supporta la conversione diretta di raster multiband in array a tre dimensioni numPy. Più specificatamente:
  • Se l'istanza del raster di input è basata su raster multibanda, la funzione restituisce un array a tre dimensioni (3D), dove la lunghezza della prima dimensione rappresenta il numero di bande. L'array 3D avrà le dimensioni (bande, righe, colonne);
  • se l'istanza del raster di input è basata su un singolo raster o è una specifica banda di un raster multibanda, la funzione restituisce un array a due dimensioni con le dimensioni (righe, colonne).
NumpyArrayToRaster supporta la conversione diretta di array numPy a tre dimensioni a raster multibanda.
  • Se l'array di input ha tre dimensioni (3D) la funzione restituisce un raster multi banda, dove il numero di bande è la lunghezza della prima dimensione e la dimensione del raster è definita dalla seconda e terza dimensione (bande, righe,colonne)
  • se l'array di input ha due dimensioni, la funzione restituisce un raster a banda singola , dove la dimensione del raster è definita dalle dimensioni (righe, colonne).
Da notare che, se l'array di input ha tre dimensioni e la prima dimensione ha la dimensione 1, la funzione restituisce  un raster a banda singola.

Geoprocessing services

I tool di geoprocessing in ArcGIS Server Linux sono in media più veloci del 25 percento per l'ottimizzazione file di input e output.


Accesso ad ArcGIS Online tramite ArcGIS for Desktop

L'accesso in ArcGIS Online (AOL) consente di entrare nei dati e nelle applicazioni personali, in quelli delle nostre organizzazioni, nei contenuti pubblicati da Esri, dalle community e da altri utenti.
L'accesso, inoltre, è sempre necessario per pubblicare e condividere risorse in ArcGIS Online.

Per questo motivo, la nuova versione include miglioramenti significativi per facilitare l'accesso ad ArcGIS Online a partire da applicazioni ArcGIS for Desktop, compresi interventi funzionali a garantire maggiore sicurezza e la possibilità di impostare la frequenza con la quale ArcGIS for Desktop controlla la connessione ad ArcGIS Online.

L'accesso da una applicazione ArcGIS for Desktop avviene sempre allo stesso modo, indipendentemente dal fatto che si acceda al sito di ArcGIS Online o ad un portale locale.
Molti utenti accederanno con un account ArcGIS: un account pubblico ArcGIS oppure uno riconducibile ad una sottoscrizione ArcGIS Online for organization.
Gli amministratori della sottoscrizione potranno impostare altre forme di autenticazione, ad esempio consentendo di accedere ad ArcGIS Online utilizzando la propria login di Windows. Come ulteriore garanzia di sicurezza, esiste anche la possibilità di consentire gli accessi tramite una security card.
In assenza di impostazioni particolari, ArcGIS for Desktop si connette automaticamente ad ArcGIS Online. Per accedere ad un portale specifico o utilizzare i metodi di sicurezza di cui sopra, l'amministratore deve inserire l'URL del portale nel Manage ArcGIS Portal Connection dialog box.

L'impostazione standard prevede che ArcGIS for Desktop controlli automaticamente la connessione con AOL solo all'avvio dell'applicazione (es: ArcMap).
In presenza di connessioni instabili, ad esempio quando si lavora all'aperto e il segnale è debole, è auspicabile modificare questa impostazione, così che l'applicazione verifichi la connessione ad intervalli regolari. In questo modo saremo allertati qualora la connessione non fosse più disponibile, impedendoci di accedere a funzionalità AOL.
Per contro, nell'eventualità di operare completamente offline, potremo impostare ArcGIS in modo che non effettui alcun controllo.
Per impostare la frequenza di controllo, si agisce attraverso le proprietà di ArcGIS Connection Utility nel system tray di Windows.

Mapping

Compatibilità tra documenti ArcGIS 10.1 e 10.2

Documenti di ArcMap (MXD), ArcScene (SXD) e ArcGlobe (3dd), a prescindere dal fatto che siano creati o modificati con la versione 10.1 o con la 10.2, risulteranno utilizzabili con entrambe le versioni, senza alcuna necessità di effettuare conversioni. In particolare possiamo aprire con ArcGIS 10.1 tutti progetti MXD creati o modificati in ambiente 10.2.

Bing Maps

L'uso gratuito delle Bing Maps in ambiente ArcGIS non sarà più consentito.
Con ArcGIS 10.2, in particolare, sarà necessario richiedere una license key direttamente a Microsoft, requisito obbligatorio per utilizzare qualsiasi basemap della Bing Map collection.

Se un amministratore registra una chiave Bing Maps con un account di ArcGIS Online organizations, tutti gli utenti dell'organizzazione possono visualizzarele Bing Maps, previa autenticazione, in ambiente ArcGIS Desktop.
Si può inserire la chiave attraverso l'applicazione Set Bing Key (SetBingKey.exe), che risiede nella cartella \bin dove è installato ArcGIS.

Come valida alternativa al noto servizio Bing Map Aerial, si consiglia l'utilizzo della basemap ArcGIS World Imagery , che raccoglie riprese da satellite o da aeree con risoluzioni estremamente dettagliate su molte parti del mondo.

Reports

I tool di reporting di ArcGIS ora consentono di creare personalizzate mailing label da dati di un layer o di una tabella. Per maggiori dettagli vedere Creating mailing labels.

Geodata

Geodatabase e database

E' stato aggiunto il supporto per IBM Netezza 7.0 e INZA 2.5 che include il Netezza Spatial Esri Package. Il Netezza Spatial Esri Package è un data type ST_Geometry piuttosto che un varchar.
E' stato aggiunto il supporto per PostgreSQL 9.2. Quando si crea un geodatabase si deve utilizzare le versione 9.2 delle librerie st_geometry o installare ST_Geometry in un database PostgreSQL 9.2.
Le librerie st_geometry 9.2 possono essere trovate nella directory DatabaseSupport nelle directory di installazione client di ArcGIS.
A partire da ArcGIS 10.2 è possibile connettersi e lavorare con semplici feature data in un database Teradata o in un database SQLite. Questo consente di visualizzare ed analizzare dati spaziali che sono memorizzati in questi database senza doverli spostare in un geodatabase. Con ArcGIS 10.2 in ArcPy abbiamo una funzione che permette di creare database SQLite. Per maggiori informazioni vedere CreateSQLiteDatabase.
I seguenti cambi in ArcGIS 10.2 influenzano le viste versionate:
  • Il tool di geoprocessing Create Versioned View non è più disponibile; comunque gli esistenti script e modelli che utilizzano il tool lavorano ancora;
  • è possibile creare una vista versionata su un dataset versionato cliccando con il tasto destro in ArcCatalog su Manage e cliccando su Enable SQL Access. Enable SQL Access sostituisce la voce di menu Create Versioned View;
  • le viste versionate create in ArcGIS 10.2 o nelle release successive seguono la convenzione di nome <nome tabella>_evw.
Archiving geodatabase è ora supportato su tabelle che non sono registrate come versionate. Quando la tabella non versionata è abilitata per l'archiving, viene creata una vista archivio. Utilizziamo la vista archivio per aggiornare, inserire o eliminare righe da una tabella  tramite SQL abilitata all'archivio. Se abbiamo bisogno di creare una vista archivio su una tabella dopo che è stata abilitata per l'archiving ( ad esempio, se non abbiamo avuto i privilegi per creare viste quando fu abilitato l'archiving) possiamo utilizzare Manage -> Enable SQL Access in ArcGIS for Desktop.
Dopo che abbiamo creato tabelle o feature class, ora possiamo modificare la definizione dei campi in base alle nostre esigenze. Ad esempio, possiamo ridefinire la definizione di campo da not nullable a consentire i valori null. A partire da ArcGIS 10.2 for Desktop, possiamo modificare alcune proprietà dei campi in tabelle e feature classe esistenti. Per maggiori dettagli vedere Modifying field properties
Per determinare l'esatta versione del geodatabase, Upgrade Status nella tab General della finestra di dialogo Database Properties mostrerà la versione e il service pack o il livello di patch della 10.2 o delle release successive del geodatabase al quale ci si sta connettendo.
Dalla 10.2 possiamo pubblicare dati dal nostro database DB2, Informix, Oracle, PostgreSQL o SQL Server come feature service dal nostro ArcGIS Server. Vedere Publishing feature services from databases

Raster
La ricerca di immagini sul Desktop era precedentemente limitata perché basata solo sul formato. La finestra Search ora è stata estesa per abilitare la ricerca di immagini basate sui metadati. L'indice di ricerca può essere configurato per cercare in deteminati percorsi per prodotti raster, mosaic dataset ed elementi in un mosaic dataset e dai quali estrarrà le chiavi di ricerca dai metadati. Una volta indicizzato, l'utente può velocemente cercare immagini di uno specifico sensore, che coprono una determinata area con specifici tag nei metadati come la copertura nuvolosa. Dai risultati della ricerca è possibile aggiungere l'immagine su ArcGIS for Desktop o in un mosaic dataset. Per maggiori dettagli vedere Searching for images in ArcGIS.
E' stato aggiunto il supporto per tre nuovi tipi di raster: DMCii, Pleiades e SPOT6. Inoltre, ArcGIS 10.2 supporta una nuova estensione che consente di aggiungere vari tipi di raster per Immagini Satellitari Cinesi un dataset mosaic. Per maggiori informazioni vedere Raster Types for Chinese Satellite Imagery.
Sono presenti tre nuovi tool di geoprocessing per i raster: Merge Mosaic Dataset Items, Split Mosaic Dataset Items e Compute Pan-sharpening Weights. Ci sono anche molti aggiornamenti per gli esistenti tool di geoprocessing per i raster.
Local function è una nuova funzione raster che consente di eseguire operazioni binarie, condizionali, logiche, matematiche e statistiche basate sul pixel. Per utilizzare questa funzione è richiesta l'estensione Spatial Analyst.
L'operatore Sum è stato aggiunto ad alcuni tool e funzioni che utilizzano il mosaico. L'operatore Sum consente di aggiungere i valori di pixel di tutte le celle che si sovrappongono all'interno dell'ouput del mosaico.

CAD
E' stato aggiunto il supporto alla lettura diretta per il formato 19.0 DWG AutoCAD 201, il nuovo formato introdotto da Autodesk per tutti i prodotti 2013.
Una compatibilità certamente apprezzata da chi utilizza spesso, in ambiente ArcGIS, layer basati su disegni in formato DWG.

Editing

Parcel editing

Creazione di nuove particelle
Quando si crea una nuova particella, possiamo cliccare su Load Cadastral XML (  ) sulla finestra di dialogo Parcel Details per appendere una particella traversa da un file xml catastale in una griglia Lines. La funzionalità di caricamento XML catastale appende un singolo set di linee di particelle traverse.
Eventuali attributi della linea salvati con il file XML catastale sono anch'essi appesi nei corrispondenti attributi nella griglia Lines.

Storico della particella
Quando si crea uno nuovo piano di lavoro, se l'attributo LegalDate è inserito per gli attributi del piano di lavoro, sarà copiato nell'attributo LegalStartDate delle nuove particelle create nel piano. L'attributo LegalDate è anche copiato nell'attributo LegalEndDate delle particelle che diventano storiche come risultato di un'operazione, ad esempio, da una fusione di particelle per creare una nuova particella.

Servizi

I servizi GIS sono supportati sul Portal for ArcGIS

Portal for ArcGIS è ora un prodotto che può essere distribuito nella propria rete privata per condividere mappe, applicazioni ed altre informazioni geografiche con altri membri dell'organizzazione. Il contenuto che si condivide è distribuito agli utenti dell'organizzazione attraverso un sito web, che può essere personalizzato per impostare il look and feel della propria organizzazione.
Possiamo configurare ArcGIS for Server 10.2 per lavorare con Portal for ArcGIS. Questo consente di ospitare servizi feature o di mappa su ArcGIS Server che possono essere disponibili agli utenti nell'organizzazione tramite il portale. Possiamo anche utilizzare i servizi di print e geocode per supportare mappe e applicazioni degli utenti create nel Portal for ArcGIS.

Backup e restore della configurazione del site

Ora possiamo fare il backup della configurazione del site ed utilizzarla per ripristinare le impostazioni se il site va in offline inaspettatamente o ripristinare da modifiche effettuate successivamente al backup. Le operazioni di backup e restore sono chiamate attraverso utility da riga di comando o attraverso le API ArcGIS Server Administrator. Le informazioni di backup sono memorizzate in un singolo file al quale fare riferimento quando eseguiamo un'operazione di restore.
Per maggiori dettagli vedere Backing up and restoring your ArcGIS Server site configuration.

Pubblicazione di servizi di tipo feature da database

Prima della 10.2 si poteva pubblicare un servizio di mappa con abilitato il feature access (un servizio feature) in ArcGIS Server se il database era contenuto in un geodatabase. Dalla 10.2 possiamo pubblicare servizi feature abilitati all'editing da DBMS supportati. Per una lista dei database supportati e di tipi di dati spaziali vedere ArcGIS database managament system requirements.
A partire da ArcGIS 10.2, è consigliato utilizzare servizi feature ArcGIS Server per pubblicare dati da un database piuttosto che utilizzare servizi feature ArcGIS Spatial Data Server perché questi ultimi sono deprecati.

Ora i servizi di mappa, feature e WFS utilizzano interrogazioni standardizzate

ArcGIS Server ora include un'opzione sulla sicurezza che 'forza' lo sviluppatore ad utilizzare interrogazioni SQL standardizzate quando lavora con servizi di mappa, feature, image e WFS attraverso REST e SOAP. Questo aiuta a prevenire attacchi di tipo SQL injection ed anche rende il lavoro più semplice allo sviluppatore per applicazioni che interrogano i servizi ArcGIS Server. Le interrogazioni standardizzate sono abilitate di default ma possono essere disabilitate dall'amministrazione del server. Per maggiori informazioni vedere About standardized queries

Il nuovo servizio CachingControllers migliora la stabilità quando multipli job di cache vengono inviati per l'esecuzione contemporaneamente

Un nuovo servizio di geoprocessing CachingControllers è preconfigurato nella cartella System. Questo servizio gestisce tutti i job elaborati dal servizio CachingTools.
Il servizio CachingControllers può aiutare il server ad evitare instabilità quando molti pubblicatori notificano job di caching contemporaneamente. Il massimo numero di istanze che consente il servizio di CachingControllers rappresenta il numero massimo di job di caching che si può eseguire contemporaneamente. Job ulteriori saranno accodati.

Miglioramenti per ArcGIS Server Manager

ArcGIS Server Manager include miglioramenti che possono aiutare l'amministratore del site ArcGIS Server:
  • L'amministratore può prevenire il fatto che i pubblicatori copino i dati automaticamente al server quando pubblicano, disabilitando la copia dei dati dal Manager. Precedentemente, questa funzionalità era solo esposta attraverso l'ArcGIS Server Administrator Directory. Per le complete istruzioni vedere Disabling automatic data copying when publishing to the server
  • una nuova finestra di dialogo - Service Workspaces - è stata aggiunta ad ArcGIS Server Manager per aiutare a tracciare quali cartelle o database i servizi stanno utilizzando. Per maggiori informazioni vedere Reviewing service workspaces in Manager;
  • il pulsante Restart  è stato rimosso dal modulo Manage Services nel Manager. In aggiunta il pulsante Stop è attivo solo per un servizio che è in esecuzione e il pulsante Start è attivo solo quando il servizio è fermo. Per fare un restart, cliccare Stop e poi cliccare Start.
Supporto per data source OLE DB

Le connessioni OLE DB forniscono un accesso uniforme ai dati da molte sorgenti ma sono connessioni con dati non spaziali. In ArcGIS for Server 10.2 possiamo ora utilizzare queste sorgenti dati nei servizi. Quando pubblichiamo possiamo avere i dati OLE DB copiati al server come parte dell'azione di pubblicazione, in alternativa possiamo registrarli con il server per evitare la copia dei dati. Per maggiore dettagli vedere i seguenti link:

Estensioni

Estensione ArcGIS 3D Analyst

LAS dataset
In ArcGIS 10.2 quando le statistiche sono calcolate, viene creato un LAS auxiliary file (.lasx) per ogni LAS file. Questo file memorizza le informazioni statistiche calcolate ed un nuovo indice spaziale per ogni LAS file. Gli indici spaziali forniscono un accesso più veloce ai dati lidar e migliorano complessivamente le prestazioni del dataset LAS. I miglioramenti sono particolarmente efficaci per file LAS molto grandi (ad esempio più grandi di 500Mb) e per organizzazioni che possiedono un repository centrale LAS che è esposto su una rete.

3D Web Scenes
Ora i documenti ArcScene possono essere esportati come 3D Web Scenes utilizzando il nuovo toolset City Engine. L'output 3D Web Scenes (.3ws) è un nuovo tipo di elemento ArcGIS Online per ArcGIS 10.2 e può essere facilmente caricato e condiviso in ArcGIS Online, Portal o in un proprio Web Server (CityEngine WebViewer). In questo modo possiamo visualizzare e condividere i dati 3D in un web browser, consentendo una più facile comunicazione di contenuti 3D complessi verso gli altri.

Contenuti 3D basati su regole
ArcGIS 10.2 consente agli utenti ArcGIS 3D Analyst di utilizzare rule package create in CityEngine 2013 con i propri esistenti flussi di lavoro utilizzando geoprocessing. Le multipatch sono generati da feature 2D e 3D applicando le regole CityEngine.

Estensione ArcGIS GeoEvent Processor for Server

L'estensione ArcGIS GeoEvent Processor for Server è una nuova estensione per ArcGIS for Server che abilita flussi di dati GIS in real time. L'estensione consente di connettersi praticamente con qualsiasi tipo di flusso di dati ed allertare automaticamente il personale quando si verificano certe condizioni, il tutto in tempo reale. Il GeoEvent Processor rivoluziona le nostre applicazioni GIS, aiutando a rispondere più velocemente, con notevole precisione sempre ed ovunque quando si verifica un cambiamento.
Per maggiori informazioni vedere What is the ArcGIS GeoEvent Processor for Server extension?

Estensione ArcGIS Schematics

Packing di dati schematic e copia di dati schematic quando si pubblica un servizio schematic
I Map package (.mpk) sono stati migliorati per supportare i layer schematic diagram. Questo significa che a partire dal ArcGIS 10.2 for Desktop, possiamo creare package schematic diagram che sono contenuti in un documento di mappa. Per maggiori informazioni vedere About packaging schematic diagrams.
Grazie a questo miglioramento, ora gli schematic data possono anche essere copiati nel server quando si pubblica. Inoltre ora questo è il comportamento di default quando i dati schematic non sono registrati con il server. Per maggiori informazioni vedere About publishing schematics data.

Modifiche di funzioni per migrazione ed esportazione schematic dataset
Nelle versioni Schematics precedenti alla 10.2 quando si migrava e si esportava schematic dataset, non c'era modo di filtrare gli schematic diagram che si voleva migrare o esportare. Schematic 10.2 fornisce nuove funzioni per migrare ed esportare schematic dataset che consentono di filtrare il set di diagram che desideriamo migrare o esportare.


Estensione Data Interoperability

E' stato aggiunto il supporto per U.S. Census Bureau TIGER/GML, Google Spreadsheed e altri 14 formati di file. Per una completa lista dei formati supportati vedere Supported formats with the Data Interoperability extension .

Soluzioni per l'industria

Geocoding

Ora è supportata la geocodifica di una tabella di indirizzi con il servizio di geocode ArcGIS Online World. Possiamo utilizzare il servizio per geocodificare indirizzi e località su 100 paesi con singola linea. Per utilizzare il servizio di geocodifica batch è richiesta una sottoscrizione ArcGIS Online for organizations. Una volta che si possiede la sottoscrizione possiamo impostare una connessione al servizio di geocode World. Vedere per maggiori informazioni ed istruzioni Geocoding a table of addressed using ArcGIS Online geocode service. Se abbiamo bisogno di utilizzare la versione precedente dei servizi di geocode ArcGIS Online, possiamo impostare una connessione al servizio http://tasks.arcgisonline.com/arcgis/services.


ArcGIS for 3D Cities

La soluzione ArcGIS for 3D Cities aiuta a pianificare e capire la city fornendo basi per la gestione, visualizzazione, l'analisi e la condivisione di spazi urbani 3D. Organizza tutti i dati della city come edifici, zonizzazioni, servizi e di arredo urbano come alberi, lampioni in un modello di informazioni ben definito e con un set di strumenti specializzati e di flussi di lavoro.
Inoltre abbiamo il vantaggio di potenti strumenti di geoprocessing 3D in ArcGIS 10.2 per la creazione di contenuti e di analisi urbane 3D come ad esempio l'impatto visuale.


GIS Mobile

Aplicazioni

Le seguenti sono le nuove app rilasciate a partire da ArcGIS 10.1:

Vedere i seguenti argomenti per le nuove funzionalità nelle esistenti applicazioni mobile:

API

SDK e API